sabato 5 aprile 2014

PIOMBINO, POLO ROTTAMAZIONE : SARA’VERO???



Il Presidente della Regione Toscana dice, che tra due settimane dovrebbe essere firmato un protocollo con cui il governo si impegna a creare a Piombino un polo di rottamazione per le navi militari. A dire di Rossi, questa impresa dovrebbe creare 1000 posti di lavoro. Una prospettiva del genere non può che trovarci entusiasti. Però ci chiediamo, 1000 posti di lavoro sono tanti, com’è possibile che vengano generati da un’impresa di demolizione di navi? Per questo ci auguriamo che la promessa di Rossi non abbia più che altro scopi elettorali, per far stare i Piombinesi “buoni” e non cambiare voto. Speriamo che le notizie non cambino una settimana dopo le elezioni. I cittadini sono stanchi di chi promette invano posti di lavoro.
Detto questo, è anche vero che le cose si possono fare in tanti modi. E’ essenziale quindi che sia protetta la salute dei cittadini con la costruzione di impianti adeguati ad una corretta lavorazione di tutte le sostanze inquinanti contenute nella navi militari.
Rossi afferma anche che Costa Crociere dovrebbe costruire a Piombino gli impianti di manutenzione delle proprie navi. BENE! Però, perché il porto di Piombino diventi veramente il nuovo volano dell’economia sarà indispensabile dotarlo di un retro porto che assicuri sia lo sviluppo di cantieri idonei sia sufficienti aree di stoccaggio per le merci. Per questo è necessario che il Comune si riappropri delle zone inutilizzate situate fra il vecchio corso del Cornia e quello nuovo.
Posto ciò, sarebbe bene che certe soluzioni venissero assunte in maniera più partecipata e trasparente, affinché i cittadini possano conoscere effettivamente ciò che avviene sopra le proprie teste.

Partito Rifondazione Comunista  Circolo “V. Corallini” Piombino

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