sabato 1 giugno 2013

ASL 6: LA COLPA E’ SEMPRE DEGLI ULTIMI…

 
ASL 6: LA COLPA E’ SEMPRE DEGLI ULTIMI…

Rifondazione Comunista esprime solidarietà nei confronti delle lavoratrici e lavoratori della Asl 6 ingiustamente considerati un “punto critico” ed un “problema” per il loro assenteismo e livello di infortuni dal Direttore Generale uscente, con il supporto del Mes che ribadisce, per bocca della professoressa Nuti la maglia nera dell’Asl 6 sulle assenze e gli infortuni dei dipendenti, assenze che, ricordiamo, come hanno ben specificato le RSU, comprendono le assenze per maternità e le gravi malattie.  E’ vergognoso ribaltare sul personale la responsabilità del poco edificante risultato dell’indagine del MES ( nonostante le scuse successive, ma non sul personale), frutto forse di scelte di gestione direzionali discutibili.
Vale la pena sottolineare che i dipendenti pubblici hanno il turn over sostanzialmente bloccato da anni ed il personale sostiene comunque i servizi al cittadino  ( perché  quello Sanitario ricordiamoci che è un “Servizio” ed è “Nazionale” e non ci sono “clienti” ma cittadini ai quali la Costituzione assicura il diritto alla tutela della salute) nonostante i continui e perpetrati tagli (o, come si chiamano ora, “riorganizzazioni”) causati dalla riduzione dei finanziamenti che uno Stato serio invece dovrebbe destinare ai suoi gioielli: sanità, scuola e lavoro.
Per non parlare poi dei contratti di lavoro non rinnovati da anni e sul cui rinnovo prossimo ci sono forti dubbi: è di pochi giorni fa la notizia della proposta alla Camera della proroga del blocco dei contratti ai pubblici dipendenti avviata dal governo Monti e fatta propria dal governo Letta.
Ci pare quindi veramente scandaloso aver sottolineato che nonostante “un percorso di riorganizzazione avviato” il problema è “l’assenteismo diffuso”. Questo atteggiamento “Marchionnesco” francamente non ci piace per niente.
Notiamo anche il silenzio assordante degli amministratori dei Comuni della Val di Cornia, nei quali i lavoratori della Asl operano tutti i santi giorni, che non hanno detto una sola parola se non proprio in difesa dei lavoratori, quanto meno di sostegno. Ci ricordiamo invece, nel lontano  luglio 2005, in appoggio all’allora Direttore Generale uscente Ing Scura, addirittura un’uscita in segno di dissenso dall’aula consiliare del Sindaco di Piombino, e solo perché il nostro Gruppo Consiliare aveva espresso soddisfazione per il fatto che Scura si trovasse con la valigia in mano….!

Partito Rifondazione Comunista
Federazione Val di Cornia Elba