ASL 6: LA COLPA E’ SEMPRE DEGLI ULTIMI…
Rifondazione Comunista esprime solidarietà nei
confronti delle lavoratrici e lavoratori della Asl 6 ingiustamente considerati
un “punto critico” ed un “problema” per il loro assenteismo e livello di
infortuni dal Direttore Generale uscente, con il supporto del Mes che
ribadisce, per bocca della professoressa Nuti la maglia nera dell’Asl 6 sulle
assenze e gli infortuni dei dipendenti, assenze che, ricordiamo, come hanno ben
specificato le RSU, comprendono le assenze per maternità e le gravi
malattie. E’ vergognoso ribaltare
sul personale la responsabilità del poco edificante risultato dell’indagine del
MES ( nonostante le scuse successive, ma non sul personale), frutto forse di
scelte di gestione direzionali discutibili.
Vale la pena sottolineare che i dipendenti pubblici
hanno il turn over sostanzialmente bloccato da anni ed il personale sostiene
comunque i servizi al cittadino (
perché quello Sanitario
ricordiamoci che è un “Servizio” ed è “Nazionale” e non ci sono “clienti” ma
cittadini ai quali la Costituzione assicura il diritto alla tutela della
salute) nonostante i continui e perpetrati tagli (o, come si chiamano ora, “riorganizzazioni”)
causati dalla riduzione dei finanziamenti che uno Stato serio invece dovrebbe
destinare ai suoi gioielli: sanità, scuola e lavoro.
Per non parlare poi dei contratti di lavoro non
rinnovati da anni e sul cui rinnovo prossimo ci sono forti dubbi: è di pochi
giorni fa la notizia della proposta alla Camera della proroga del blocco dei
contratti ai pubblici dipendenti avviata dal governo Monti e fatta propria dal
governo Letta.
Ci pare quindi veramente scandaloso aver sottolineato
che nonostante “un percorso di riorganizzazione avviato” il problema è “l’assenteismo
diffuso”. Questo atteggiamento “Marchionnesco” francamente non ci piace per
niente.
Notiamo anche il silenzio assordante degli
amministratori dei Comuni della Val di Cornia, nei quali i lavoratori della Asl
operano tutti i santi giorni, che non hanno detto una sola parola se non
proprio in difesa dei lavoratori, quanto meno di sostegno. Ci ricordiamo
invece, nel lontano luglio 2005,
in appoggio all’allora Direttore Generale uscente Ing Scura, addirittura un’uscita
in segno di dissenso dall’aula consiliare del Sindaco di Piombino, e solo perché
il nostro Gruppo Consiliare aveva espresso soddisfazione per il fatto che Scura
si trovasse con la valigia in mano….!
Partito Rifondazione Comunista
Federazione Val di Cornia Elba