domenica 25 ottobre 2015

SITUAZIONE AFERPI: IL VUOTO PNEUMATICO



Il Coordinamento Fabbriche di Rifondazione Comunista di Piombino rileva che dopo circa un anno dall'avvento di patron Cevital siamo sempre al punto di partenza e cioè agli annunci.

Si susseguono incontri tra governo PD, Regione PD, Comune PD e Rebrab che convince tutti con il suo crono programma, poi il sindacato incontra l’ Azienda e di quel crono programma non c’è niente

Ora ci si chiede perché la maggioranza politica del nostro territorio e tutte le istituzioni compreso il Presidente della Regione e il Governo non pretendono fatti e non parole da patron Cevital?

Adesso è il momento che il sindacato faccia la sua parte chiedendo il rispetto dell'accordo firmato al Ministero dello Sviluppo Economico il 26 giugno sulla solidarietà perché in fabbrica ci deve essere il 60% di lavoratori in solidarietà e ce ne sono il 35% di media mensile.

Tutto questo impedisce il rientro in Aferpi dalla CIG di circa 150 operai!
Immagine tratta da Internet

Inoltre il sindacato deve pretendere un management completo di Aferpi con cui discutere, certezze sull'approvvigionamento di semiprodotto, sul forno elettrico e sulle bonifiche. 

Il governo deve sbloccare il pagamento del TFR con un decreto legge che agevoli i siti Sin.e la Regione deve sbloccare al più presto il pagamento degli arretrati della solidarietà. 

Sono questi i punti principali da risolvere nell'immediato se si vuole avere un minimo di credibilità.

Coordinamento Fabbriche Rifondazione Comunista Piombino