mercoledì 23 aprile 2014

LA SALUTE E’ UN DIRITTO GARANTITO DALL’ART 32 DELLA COSTITUZIONE E NON UNA MERCE .




Rifondazione Comunista sostiene e difende senza se e senza ma il carattere universalistico e solidaristico del SSN e pensa che debba tornare ad essere una priorità, essere totalmente finanziato con la fiscalità generale, essere disancorato dal pareggio di bilancio, perche la sanità è un servizio pubblico essenziale.

Un ospedale funzionale ed adeguato alle caratteristiche ed ai bisogni della popolazione del territorio della Val di Cornia: stabilizzazione delle situazioni di precarietà nei reparti, riduzione dei tempi di prenotazione e risposta per vari esami; un Pronto soccorso efficiente ed efficace, valorizzazione dell'area chirurgica, creando uno o più punti di eccellenza che siano di riferimento per l'intera Azienda, attraverso personale qualificato e qualificante e attraverso una maggiore autonomia delle strutture, mantenimento del punto nascita data la peculiarità territoriale di Piombino e la sua struttura quasi insulare e quindi un’area materno infantile dove si investa in modo da riportare le donne del territorio a partorire nel nostro Ospedale con un’integrazione costante con il Consultorio, interventi per la riduzione dei tempi di attesa che escludano l’aumento dell’attività privata sia all’interno che all’esterno della struttura pubblica. La specialistica e la diagnostica devono essere parte integrante del sistema pubblico e non essere delegate alle strutture private, se pur a costi concordati,; un’attenzione particolare per le malattie croniche ( diabete, malattie dell’apparato respiratorio, patologie tiroidee) quindi una implementazione dei settori dell’area medica sia a livello di degenza che a livello ambulatoriale e integrazione con la sanità d’iniziativa su cui continuare ad investire.
Integrazione di qualità ospedale territorio: Casa della Salute attraverso la quale si realizzi il percorso di accompagnamento che, partendo dal medico di famiglia, segua il cittadino/paziente, in ogni fase del suo iter di assistenza,cura e riabilitazione all’interno delle strutture zonali ed anche extra zonali; forte autonomia programmatoria e gestionale della Zona Distretto e tutte le funzioni ad essa afferenti ( salute mentale, dipendenze, alta integrazione socio sanitaria); attenzione al disagio giovanile implementando le risorse per un monitoraggio continui sul territorio e nelle scuole; Consolidamento della gestione unitaria e integrata delle funzioni sociali delegate dai Comuni alla Asl, con un incremento dei servizi e delle professionalità dato anche il momento di crisi del territorio.



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