Vorrei
ringraziare Renzo Mezzacapo ed i suoi figli per aver organizzato
all’interno dei locali dell’associazione Artisti-ca un bel
confronto tra i candidati a sindaco per la città di Piombino sulla
cultura. In un momento così difficile per la nostra città un
confronto di questo genere avrebbe potuto apparire frivolo, invece
no, noi pensiamo che tutti i saperi debbano essere coltivati, che la
cultura è
libertà, rispetto e convivenza civile, e come noi la pensano sicuramente i numerosi cittadini di Piombino che hanno affollato la sala dove si è svolta la discussione, per questo siamo lieti di recepire nel nostro programma alcuni degli spunti più interessanti che sono emersi dalla discussione. Decisamente un bel segnale!
libertà, rispetto e convivenza civile, e come noi la pensano sicuramente i numerosi cittadini di Piombino che hanno affollato la sala dove si è svolta la discussione, per questo siamo lieti di recepire nel nostro programma alcuni degli spunti più interessanti che sono emersi dalla discussione. Decisamente un bel segnale!
Ecco
il nostro programma per punti:
- Potenziamento della Parchi val di Cornia.
- Cura e mantenimento del territorio, cercando di preservare da speculazioni edilizie le parti più belle del nostro territorio, evitando scempi come quelli di via della Pace o di piazza Manzoni.
- Evitare qualunque costruzione o concessione che aumenti l’antropizzazione di Baratti e del suo golfo.
- Incentivare, anche attraverso sconti sulle tasse comunali, la ristrutturazione del centro storico rispettandone le caratteristiche d’epoca.
- Creare una borsa di studio riservata a coloro chevogliono approfondire lo studio della storia, del diritto, e dell’architettura del nostro territorio, anche cercando sinergie con le varie università presenti nella nostra regione.
- Recuperare se possibile il progetto del museo del mare, e cercare di trovare fondi, magari di provenienza europea, per il recupero e l’esposizione della nave romana affondata davanti alle nostre coste.
- Individuazione di spazi da destinare ad auditorium, sala conferenze.
- Individuazione di uno spazio da destinare a piccolo teatro per favorire il lavoro delle compagnie locali.
- Rivedere l’offerta formativa scolastica di Piombino, aprendo una seria discussione sulle ragioni che hanno portato alla soppressione della sezione di liceo classico.
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