domenica 7 aprile 2013

L'ABUSO SUL TETTO CHE SCOTTA

 
L’ABUSO SUL TETTO CHE SCOTTA
“A Piombino si vende panorama per 100.000 euro”

"Due edifici vengono costruiti in difformità rispetto al permesso di costruire, uno più alto di 65 cm, l’altro di 1 m e 23 cm, in questo modo rovinando il panorama di una zona attrezzata a belvedere, motivo per cui gli edifici dovevano non superare una certa altezza. La parte difforme non viene demolita ma l’abuso viene sanato con una irrisoria, per un costruttore edile, somma di euro 100.000, e tutto resta così. C’è una parola che descrive tutto questo, e la parola è “condono”. Questi sono i fatti.
Veniamo a conoscenza che la legge urbanistica non prevede la demolizione, o forse la potrebbe prevedere, a seconda dell’articolo applicato. Ci riserviamo di verificare la normativa, convinti, a prescindere, che gli abusi edilizi debbano essere demoliti.
Ci chiediamo inoltre dove fossero gli organi preposti al controllo del rispetto del permesso di costruire, durante i mesi in cui si stava costruendo l’ultimo piano proprio di fronte al punto panoramico. Magari, verificando prima, si sarebbe potuti intervenire senza “pregiudicare la parte in conformità” e non ci sarebbe stato bisogno di correre ai ripari solo dopo le segnalazioni dei cittadini.
E poi ci si chiede perché Rifondazione Comunista è contraria alla Fiorentina Diaccioni vista come strada panoramica volano per il turismo: siamo contrari anche perché il rischio è proprio di produrre ecomostri poi sanabili con facilità. Così è.
Per concludere il Partito della Rifondazione Comunista,
oltre a riproporre la questione nelle sedi istituzionali, si farà promotore di una petizione ( on line su http://prcpiombino.blogspot.it )
e in piazza) perché l’immobile sia riportato alle misure autorizzate, non ritenendo la promessa di utilizzare i 100.000 euro per la costruzione di un altro belvedere affatto convincente: il belvedere già c’era, e anche questo è un fatto."
Partito Rifondazione Comunista
Circolo “V. Corallini” Piombino

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